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987 km

 
prima

Palermo - Erice 96 km, ∠ 1.551 m

Da che parte?

svizzero-salvadoregni

svizzero-sicula

kilometro 0

Schiene

La baronessa di Carini

Carini

Un altro carino

Carinissimi

Castellammare del Golfo

Madleine von Wien

la persuasiva Erice

Emilia, Nico e Paolo: braverrimi!

Un giorno in Magna Grecia e già ti senti filosofo

 
secunna

Erice - Selinunte 90 km, ∠ 160 m

Lì Trapani, là le Egadi

Commuoversi

Una donna piena di sorprese!

Schiena

Gelato e brioche: il piatto del giro!

Il 14 gennaio 1968 il terremoto distrugge Gibellina. Il sindaco Ludovico Corrao individua nell'arte un fattore di un rinascita della città. Nella nuova Gibellina in costruzione accorrono numerosi artisti, a titolo gratuito. Tra questi Burri, che ricorda «Quando andai a visitare il posto, in Sicilia, il paese nuovo era stato quasi ultimato ed era pieno di opere. Qui non ci faccio niente di sicuro, dissi subito, andiamo a vedere dove sorgeva il vecchio paese. Era quasi a venti chilometri. Ne rimasi veramente colpito. Mi veniva quasi da piangere e subito mi venne l'idea: compattiamo le macerie che tanto sono un problema per tutti, le armiamo per bene, e con il cemento facciamo un immenso cretto bianco, così che resti perenne ricordo di quest'avvenimento.» Il monumento riproduce le vie e vicoli della vecchia città, rendendo plastica la memoria del paese e potente il coinvolgimento emotivo mentre si cammina tra quelle che sono state le case di Gibellina.

A cena fuori

 
terza

Selinunte - Agrigento 109 km, ∠ 1.429 m

Cipressi (dietro)

Schiene, ma altrui

non fare la Sciacca

Languidezza

Ho una voglia di meloni gialli

due tipi felici

due salvadoregni

Credevano ci sarebbe stato il capitano

 
quarta

Agrigento - Enna 87 km, ∠ 2.418 m

Dov'è Paolo?

?

Questo spiega tutto

ciclista

diversamente cicliste

Nisseno d'adozione

Komoot rules

Un'accelerazione inspiegabile

la spiegazione

savoir vivre

idem

Frankly I do not care

-Capisci che la progressività delle aliquote va vista nel quadro di una revisione del sostituto d'imposta.
-beh, certo.

 
quinta

Enna - Etna - Gaggi, 165 km, ∠ 3.410 m

Alle 6 non sai mai bene chi sei

due tipi felici

Monumentali

altri due tipi felici

Schiene

Lui

Adesso magari non sembra, ma questa donna gestirà la distribuzione del recovery fund.

Guglielmo è stata qui

Linguaglossa: terra di cammelli

Etnici

Ava come lava!

Da qui non si vede, ma a questi due gli ride anche il q

Gruppo F over the top

È nata prima la lava o la piantina?

Su ogni lato ci sono tanti piatti quante lettere in meraviglia

L'argento è il mare

Viennette

Capienze

 
sesta

Gaggi - Capo d'Orlando 87 km, ∠ 1.978 m

Qual è la differenza tra sorpresa e scoperta?

E tu? Sei qui per me o per la mia colazione?

Che voglia di meloni gialli.
Di nuovo!

Floresta

Fate panini?

Tirreno ed Eolie

Tirreno

-Com'è grande il mare, eh?!
-Già. Anche il cielo è molto grande.
-Già.

 
settima F

Capo d'Orlando - Cefalù gruppo F 80 km, ∠ 273 m

 
madleine

Capo d'Orlando - Cefalù 188 km, ∠ 3.388 m

Paola, vai già via?!

Meloni gialli!

Tom è il beniamino dei fruttivendoli: gli regalan tutti la frutta!

Enologia, enologia canaglia

La luca in fondo al tunnel

Gruppo F

Come in Polonia

 
ottava F

Cefalù - Palermo gruppo F 72 km, ∠ 255 m

 
ottava

Cefalù - Palermo, 165 km, ∠ 3.026 m

Pochi minuti alla partenza: giusto il tempo di sfoggiare i piedi pittati

Ciao Cefa

-Buon giorno signor Tom: il caffé ve lo offro io

-...e se schiacci qui ci puoi anche fare le telefonate!. Credo si possano anche ricevere, ma non chiedermi come.

Con il telefono!

Schiena

E poi ti fanno una sorpresa grossa così!
Grazie Nadia, grazie Peppo

Un tipo molto felice

Ciclistic gothic

Sunasciuri

Ciampioni al ziel! Guglielmo: sei insuperabile!

9ve
 
palemmo

Patron

amici del cuore

Cuore e camicia

-Sai, io sono uno piuttosto introverso e tendenzialmente riflessivo. Parlo di rado, soprattutto perchè preferisco ascoltare. Ci vogliono le pinze per tirarmi fuori una parola. Capisci: mi piace starmene in silenzio in un angolo a osservare gli altri. Se fosse per me la lingua italiana avrebbe ancora il cellophane sulle parole. Il Buddha ha detto 'Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, e infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.'

-Eppure sento che avrei tanto da dire. Ma cosa vuoi: sono fatto così. Inoltre sono convinto che uno sguardo a volte dica più di mille parole. Infatti abbiamo due occhi ma una sola bocca. Che peraltro deve già occuparsi di magiare, bere, respirare. Se uno la usa pure per parlare rischia di consumarla. E comunque la verbalizzazione è sopravvalutata: sai che il linguaggio del corpo, soprattutto quello inconscio, rappresenta una parte preponderante della nostra relazione con gli altri. Cosa mangi?

Mizzica Peppo! Ne hai uno sul campanello?

santo che scrive, santo che parla

Pupo

Omen famen

Carlo V

Primo, secondo, dessert, caffé e quinto

Ricordiamolo così

Smarrita

Franchini?

Ciao viennette

Arrivederci Palemmo

Grazie